Tag Archives: Buenos Aires

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IMPRESIONES PORTEÑAS – PART 1

Here we are with the post on Buenos Aires you’ve all been waiting for… or maybe not, Marco says. I think you were. But we’ve both agreed that we are writing it anyway.

Language. First of all, Buenos Aires is also known as Baires, which is way cooler and makes us feel almost native-like already. The adjective you use to refer to people and things from Buenos Aires is porteño. The variety of Spanish spoken here in Argentina is slightly different from what we’re used to in Europe – slower and more relaxed, which we wholeheartedly approve of. What’s more, the pronunciation of the double ‘l’ and of ‘y’ followed by a vowel is very similar to that of the letter ‘j’ in French or ‘sc’ in Italian, depending on who’s speaking. For example, the sentence ‘I am from Sevilla and I spean Spanish’ sounds more or less like ‘Jo soy de Sevija y hablo castejano’. ‘Okay’ is dale, and a very common expression is viste?, meaning ‘understood?’. Continue reading

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Radio dell’altro mondo

Uno dei piacevoli imprevisti di questo viaggio sono state le radio. Ne abbiamo incontrate a Buenos Aires, a Esquél a El Maiten e a Neuquén. A Bariloche invece un programma che va in onda sul web, ogni sera.

La maggior parte di loro non sono semplicemente radio, a dirla tutta. Sono radio comunitarie. Sono tutte piccole, accoglienti e molto aperte, tant’è che ci è capitato più volte di ritrovarci a partecipare e a raccontarci ‘on air’. E le radio che abbiamo conosciuto non sono che una piccola parte di quelle che esistono sul territorio argentino: sembrerebbe che questo sia un mezzo popolare di lotta e di partecipazione, che ci fa pensare alle radio libere negli anni ’70, ma che ad oggi in Italia non è altrettanto diffuso. Continue reading

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Buenos Aires – Puerto Madryn, che il viaggio abbia inizio

Apriamo gli occhi a casa di Marco, il couchsurfer trapezista. È Pasqua, abbiamo un appuntamento su Skype con i parenti e poi dobbiamo andare a Retiro, dove ci aspetta il bus che in venti ore ci porterà a Puerto Madryn.

Dallo schermo ci salutano immagini sfuocate che ci dicono che ci seguono e ci chiedono dove andremo. Parliamo, salutiamo, raccogliamo le nostre cose. Constatiamo ancora una volta che abbiamo troppi bagagli, allora ne eliminiamo uno, una borsa piena di cose inutili e di viveri. Li doniamo al nostro ospite, che ci accompagna alla fermata del collectivo. Il primo non riusciamo a prenderlo, non siamo abbastanza lesti. Il secondo sì e il viaggio è meno terribile del previsto, considerando che ci muoviamo con uno zaino enorme sulle spalle, uno zaino medio davanti e una borsa a testa.

Arriviamo a Retiro in una mezzora. Quasi due ore ci separano dalla partenza. Che io spendo in parte girando, procacciando cibo economico e acqua. Il resto è noia e ansia perché il nostro bus non compare, nè fisicamente, nè sul tabellone delle partenze. Poi ovviamente, arriva, in ritardo, ma neanche tanto. Continue reading

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Montevideo e Baires, trova le differenze

La prima cosa che abbiamo visto a Montevideo è stato il terminal dei bus di Tres Cruces. La sera prima eravamo partiti da Retiro, a Buenos Aires, dove gente con l’aria poco raccomandabile ti consiglia di stare attento. Tres Cruces, invece, è una stazione come la vorresti, pulita, ordinata, forse un po’ troppo commerciale, ma certamente più rassicurante. Questo il nostro primo impatto con ‘la Svizzera del Latino America’.

Stazione dei bus a parte, le similitudini con Buenos Aires sono innumerevoli, da un punto di vista urbanistico, di cultura, cibo e lingua, sarà perché si affaccia sulla sponda opposta del rio de la Plata.

Ci sono, però alcune piccole differenze. Continue reading

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Un caffè con le madri

Ieri siamo tornati di fronte alla casa Rosada, dove ogni giovedì tra le tre e mezza e le quattro del pomeriggio le Madres di Plaza de Mayo si trovano per chiedere giustizia per i loro figli sequestrati dal regime militare.

Ogni giovedì dal 30 aprile 1977, quando le prime 14 donne si ritrovarono per la prima volta di fronte alla Casa Rosada, intorno alla piramide de Mayo. Continue reading