Siamo a Pisac, un paesino che si trova sulle sponde del fiume Urubamba Valle Sagrado, non lontano da Cusco, tra monti terrazzati e rovine Inka. Un luogo molto amato da europei e americani, gringoscome li chiamano qua, attratti, oltre che dal paradiso naturale e storico rappresentato dalla valle, anche da esperienze mistiche con piante allucinogene come ayahuaska e san pedro. Alcuni di loro hanno deciso di stabilirsi, attratti dal clima, dal paesaggio e dai prezzi abbordabili. Come potrete immaginare, qui abbondano negozi di cibi sani e naturali, di solito rivolti ai turisti e ai gringos che vivono qui, come si capisce immediatamente dai prezzi.
Nella panetteria Zeu Zé si trovano pani integrali aromatizzati al rosmarino, all’arancia, al cacao, con cipolla e formaggio e olive, ma anche pani senza glutine, biscotti e altri dolci naturali. I prezzi però non sono da boutique, ma sono decisamente abbordabili. E non è un caso, come capiamo molto in fretta.
Dove saranno finiti quei due? Che staranno facendo? E il blog? E le ricette? Queste sono domande legittime di chi ha iniziato a seguirci e a leggerci… Il progetto continua, volevo rassicurarvi: in questo momento stiamo vivendo in un ecovillaggio a Sud dell’Ecuador, nei pressi di Vilcabamba, paesino famoso per la longevità dei suoi abitanti e per questo colonizzato da frotte gringos alla ricerca di un elisir di lunga vita. E quando riusciremo ad uscire da questo “alegre nuevo mundo” come lo chiamano loro, andremo a Loja a fare due chiacchiere con alcune persone parte del movimento di economia solidaria dell’Ecuador. Il rallentamento drastico nella pubblicazione di post è dovuto al fatto che stiamo vivendo sempre più intensamente questo viaggio e, tra artigianato, semafori, preparazione di festival e chi più ne ha più ne metta è difficile trovare la concentrazione per scrivere, tanto più quando gli spazi sono condivisi. Infatti questo post nasce in una sala d’aspetto, luogo perfetto per svuotare la mente e ricominciare a far fluire i ricordi.
Finito il pippone autogiustificatorio. Iniziamo con la storia.