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itinerario

Ecco.. L’itinerario è di massima e cambia con i contatti che troviamo e con le scoperte che facciamo lungo il viaggio.

Unica certezza: il punto di partenza: Buenos Aires. L’arrivo sarà il Messico, ma potrebbe anche essere Cuba. La durata del viaggio anche è indicativa… Dai nove ai dodici mesi a seconda di entusiasmo, soldi ed energie.

Ed ecco cos’abbiamo fatto finora…

Siamo arrivati a Buenos Aires il 7 marzo, dove abbiamo passato quattro settimane, incontrando la nostra famiglia porteña, fabbriche recuperate, radio e giornali indipendenti, suonatori mediterranei, cooperative, professori che si occupano di monete sociali.

Dopo Buenos Aires abbiamo deciso di fare una capatina Uruguay: Montevideo e intervista a Raul Zibechi e a Pablo Guerra, cooperative di cartoneros e due imprese recuperate, poi Cabo Polonio, vento e bufera..

Di nuovo Buenos Aires, ostello fichissimo, proiezione al BAUEN sulla storia della cooperativa che gestisce l’hotel, giovedì con le madri, uscite italiane e couchsurfer trapezista.

Poi Patagonia: Puerto Madryn, Peninsula Valdes leoni marini, elefanti marini pinguini e orche.. Esquel, patagonia lato andino, radio kalewche e movimento no a la mina.. Dopodichè cinque giorni nel territorio mapuche recuperato di Pillan Mahuiza, un po’ più a Sud, vicinissimo alla frontiera con il cile, poi El Maiten, dove abbiamo visitato la radio mapuche Petu Mogeleiñ. Dopo è stata la volta di El Bolson, paesino hippy di artigianato, prodotti bio e birre artigianali.

Poi Bariloche ( o Furilofce in lingua mapuche), la Svizzera Argentina con il suo lago Nahuel Huapi e il cerro Campanario con la sua vista mozzafiato. Un altro incontro mapuche e un’altra trasmissione radio, questa volta sul web.

A Neuquen abbiamo soprattutto mangiato asado. A parte questo siamo anche stati ospiti di una radio comunitaria, abbiamo incontrato un progetto di sport con bambini in un quartiere povero, visitato la Fasinpat, un’impresa recuperata che fa ceramiche e abbiamo incontrato gli operai di Ceramica Neuquen, una fabbrica che ha chiuso i battenti alcuni giorni fa.

In Cile siamo stati a Pucon, dove abbiamo preso parte ad un progetto di biocostruzione insieme ad altri volontari da tutto il mondo. Dopo una settimana siamo andati a Temicuicui, una comunità mapuche, poco a nord di Temuco. Da Temuco a Tirua, altri Mapuche, una associazione indigena di donne, Relmu Witral, che si occupa di commercializzare prodotti al telaio con motivi e colorazione tradizionali. Poi quattro ore di bus e Conception, dove abbiamo sentito parlare del partido de los trabahadores (rivoluzionario!), e ballato cueca. A Santiago siamo stati in un collettivo che si fa teatro sociale nelle carceri e permacultura e abbiamo incontrato Luis Razeto, l’inventore del termine economia solidale!

Dopo Santiago, la stupenda Valparaiso, i suoi graffiti e i suoi 7 cerri bruciati e in fase di ricostruzione. 24 ore di bus dopo siamo giunti a San Pedro de Atacama, uno dei posti più belli del mondo, con la sua valle de la luna, de la muerte, le lagune altiplaniche e i geysers.

Manco a dirlo, un altro bus, e Argentina una otra vez! Salta, la cattolicissima, dove abbiamo chiacchierato di turismo campesino… Poi Cafayate e la bellissima quebrada de las conchas, poi nord, Humahuaca. Paesaggi stupendi e stupendi incontri con Rodrigo, avvocato che lavora per i diritti delle popolazioni originarie e Raul, il Don Chisciotte di Humahuaca…

Poi bus fino a La Quiaca, frontiera a piedi, nessun controllo, e siamo arrivati in Bolivia! Villazon, Tupiza e il megafantastico tour di quattro giorni fino al Salar de Uyuni, bellissimo e freddissimo!

Poi Potosì, capitale coloniale dell’estrazione dell’argento, Sucre, dove abbiamo fatto giocoleria al mercato e imparato (vabbè provato) a tessere.

Poi Cochabamba, in un centro sociale, di un’associazione che ha un’università popolare nella piazza principale, una delle eredità della guerra dell’acqua.

Poi La Paz, Titicaca, Perù, Ecuador e su fino al Messico, passando per Cuba.. Ad un certo punto Brasile. Siamo un po’ confusi sul come e quando…

Qui la mappa del nostro itinerario passato,che aggiorneremo appena possibile:

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