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Il progetto

Si tratta di un viaggio, che è tante cose tutte insieme. In primo luogo una ricerca, che parte da un’osservazione che vorremmo approfondire. In questo momento di crisi economica, a cui l’Europa non sembra saper rispondere, in America Latina, invece, indigeni e contadini si uniscono contro potentissime multinazionali e vincono battaglie, comunità usano il baratto, monete alternative, vengono varate leggi che permettono alle persone di rioccupare e autogestire fabbriche in fallimento, presidenti ex-guerriglieri criticano il consumismo e legalizzano la marijuana… Sono cose dell’altro mondo!

Che magari potrebbero insegnare qualcosa a noi in questo continente dove i governi strozzati dalla crisi finanziaria e dal vincolo di bilancio credono ancora che la risposta sia tagliare la spesa sociale e privatizzare i beni comuni. E mentre qui la crisi avanza, dall’altra parte dell’oceano si parla di rimettere la solidarietà al centro della sfera economica e di buen vivir, si sperimenta e si sta forse creando il nocciolo di un modello diverso rispetto a quello dominante che sta mostrando sempre di più le sue contraddizioni.

In America Latina il capitalismo si è manifestato con particolare violenza e questo ha fatto della ricerca di alternative una reale necessità. Che ha alimentato esperienze e ricerca teorica. Inoltre l’America Latina dimostra che, politicamente, questa visione può essere vincente e non solo residuale. Forse, allora, abbiamo molto da imparare. Forse allora sarebbe bello creare un dialogo, capire che cosa di quello che funziona laggiù potrebbe funzionare anche qua, quali sono i punti di forza e gli errori da evitare. Vorremmo unire tutte le storie che ci faremo raccontare per creare legami e contaminazioni. Il mezzo sarà un viaggio che inizierà a Marzo in Argentina e proseguirà in Cile, Uruguay, Brasile, Bolivia, Perù, Ecuador e poi su fino al Messico.

Sarà un viaggio di ascolto, curiosità, convivialità e condivisione. In cui incontreremo teorici di economia solidale, esperienze e movimenti. E per rendere le cose più complicate e interessanti, proporremo a chi vorrà di chiacchierare di altri mondi possibili davanti ai fornelli, cucinando. E condivideremo le ricette con voi. Le sfide saranno tantissime, a partire dal cambiare stile di vita, prendere una macchina che sarà la nostra casa per un anno e affrontare le strade, a volte inesistenti, dell’America Latina. Imparare, sul serio, lo spagnolo.

Lasciare lavoro,vita e amici per andare a vedere che cosa c’è dall’altra parte. Non sappiamo ancora che cosa troveremo, se saranno risposte più personali o più collettive, ma di sicuro abbiamo voglia di condividerne i risultati con chi passerà per questo blog.

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