Il viaggio non è ancora iniziato e dobbiamo già ringaziare tantissime persone. Questa diventerà probabilmente la pagina più lunga di tutte.
Prima di tutto ringraziamo i nostri genitori che, indirettamente, sono i maggiori artefici di questo viaggio. Ci sono quei figli ribelli, che si costruiscono in antitesi rispetto all’esempio che hanno tra le mura domestiche. Ecco, noi no. Noi siamo quel che siamo anche grazie a loro, che ci hanno insegnato a farci domande, ad andare oltre, ad interessarci. E ci hanno dato fiducia e hanno creduto in noi, da sempre. E questo fa la differenza. E ci sostengono anche ora, suppure con un pelo di apprensione.
E grazie alla zia Lella che sarà con noi, insieme a papà nei primi giorni a Buenos Aires. Grazie alla nonna Agnese, che se ci fosse ancora le prenderebbe un colpo a sapere di quest’idea, ma che se non fosse stato per lei tutto questo non sarebbe possibile. Grazie alle Officine Corsare, laboratorio permanente di altri mondi e altri modi, che ti fa scoprire quanto bello e potente sia avere un sogno collettivo e non individuale e che grande sfida sia metterlo in pratica. Questo viaggio è figlio di quel percorso e spera di poter contribuire ad arricchirlo.
Per il resto, in ordine sparso, gli altri grazie. Un grazie generico a tutti quelli che sentendo la nostra idea si sono entusiasmati e ci hanno dato l’energia per arrivare fin qui. Poi, più specificamente, grazie a casa Volders e alla nostra famiglia allargata di Bruxelles che ha contribuito con consigli, sostegno e affetto a tutto quello che è stato fin ora. Sarà straziante lasciarvi, e voi lo sapete. Grazie a Michela, per le mille idee, per il logo, per il sostegno, per la creatività. Grazie a Sasa, per l’aiuto sui testi, per le idee e per il pesciolino nel video.
Grazie a Daniela, per le energie positive che sparge tutto intorno, per le domande esilaranti, per le onde, per essere ciò che è e per essersi innamorata di Marco. Grazie a Marco, grande artefice del video, maestro, che invece di leggere il Dylan Dog si è dato disponibile per rendere reale ciò che due settimane prima era solo un’idea. Grazie a Ester, che ha accettato di venire alle 10 di sera di un lunedì a disegnare le nostre facce, con incredibile talento e velocità.
Grazie a Moji, che non ha esitato ad accettare quando in una domenica mattina gli abbiamo chiesto se voleva entrare nel team creativo e fare le foto per il video in slow motion. Grazie a Julia per aver passato un pomeriggio con noi a ritagliare e colorare. Grazie a Leo. Per un miliardo di motivi, tra cui la passione con cui ha preso un ukulele e composto le nostre musiche del video e per aver suonato alla nostra presentazione insieme a Marghe.
E grazie a Marghe, per la sua voce che t’illumina, per essere così parte della famiglia. Grazie a Vale, per la carica e il suo sostegno incondizionato. Grazie ai Marichka Connection e in particolare a Ema, che questo viaggio è pochino anche suo. E grazie a Fracca e alle sue idee visionare tipo ‘ma e se faceste un evento sul viaggio prima di partire?’.
Grazie ad Antonello, il nostro webmaster, senza il quale questo sito non sarebbe così come lo vedete, grazie per la disponibilità, per le skypate e per gli interventi tempestivi in caso di crisi in stile ‘aiuto il sito ce l’ha con me!’.
Un grazie grande come una casa a Bea, che ci ha tradotto il sito in inglese, e che, speriamo, continuerà a farlo! Grazie a Julia per il proof-reading in francese, che lei non lo sa ancora, ma che continuerà a fare. Grazie a Tom per proofreading in aereo e per attenuare i sensi di colpa da abbandono del lavoro.
Grazie a Giulia per il sostegno e i consigli sul crowdfunding. Grazie a tutti gli amici che ci hanno ascoltati, sopportati e supportati durante la fase di elaborazione. Grazie a tutti quelli che c’erano all’evento a Bruxelles. Grazie a tutti quelli che sono passati e passeranno da questo sito e dalla nostra pagina facebook, perchè sono loro che danno e daranno un senso a questa avventura.
Il viaggio non è ancora iniziato e dobbiamo già ringaziare tantissime persone. Questa diventerà probabilmente la pagina più lunga di tutte.
inoltre vorremmo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito in modo più “materiale” partecipando al crowdfunding che abbiamo lanciato prima di partire: Beatrice, Ramona, Jonathan, Riccardo, Francesco, Caroline, Valeria, Noemi, Paola, Michela, Federica, entrambe le nostre nonne, Roberta, mamma e papà, Domenico, Ezio, Gabriele, Carolina, Andrea, Sabrina, Stefano, Elsa, Giulia, Stefano, Cristian, Vincent, Mara, Loris, Matteo, Gloria, Karin, Giada, Carmen, Mineke, Antonello, Bruno, Stefania, Valeria, Julia, Gianluca, Modji, Francesca, Antonella, Fabrizio, Luca, Lorenzo, Desislava e tutti quelli che hanno partecipato alle serate che abbiamo oranizzato a Torino e a Bruxelles e che ci hanno abbracciati, riso con noi e/o contribuito con una donazione.